mercoledì 27 luglio 2011

stunz-stunz :D

Ci ho tentato, eh! Ho provato a trascinare il Trak e la Vane...uno catatonico, l'altra piacevolmente stupita. Meglio che niente :D

venerdì 22 luglio 2011

qualche scatto

Torta di SpusHey, Youche cielo bluSupporters? XDteenager againprogress man
SoldiersLa Pedrera sul tettoLa PedreraTante Ape Maia!Rambla del MarChimneys
Casa Battlòcolonne...optical, mysticalSagrada FamiliaZimo @ BCNcome qui
CiutadellaParc de la Ciutadellainside the castlele torri di Milano :)AmsterdamAmsterdam

forse forse ricomincio a far foto di qui e foto di à... firulì firulà :D

mercoledì 13 luglio 2011

la lungimiranza...

Non pensavo l'avrei mai detto, ma quello dei Take That di stasera e' stato uno dei piu' bei concerti a cui sia stata EVAH!!! (cit. xD)

Ho voluto commentare così quando sono tornata a casa perchè è stata davvero la mia prima impressione.

Ma vado per gradi e comincio from the very beginning :)

La piccola Zimo diventa fan (non sfegatata) dei Tic Tac (come li chiamava mio padre) quando ormai sono prossimi al "declino" con l'uscita di Robbie dal gruppo, ma li seguiva comunque da quando - tamarri come non mai - erano usciti con "Take That and Party". Le piacciono proprio le canzoni, non tanto il pacchetto regalo boy band con balletti, ammiccamenti e altri cotillon. Si può anche dire che se la zurela ha imparato un po' di inglese con gli A-Ha, io l'ho fatto con loro :)
Ovviamente ero la fan strana, cioè non mi piacevano nè Robbie nè Mark, ma guardavo con "occhio critico" (da qui la lungimiranza del titolo) soprattutto Howard... alla facciazza del non mi interessavano i balletti... che è comunque vero!!! :D Tanto che ricordo con un sorriso Vicky, la mia penpal inglese che avevo alle medie, che aveva un'adorazione per Damon Albarn e con cui ci scambiavamo ritagli e foto dei giornali XD (seppelliti da qualche parte li avrò ancora? boh...).
Ma tornando alla musica, i Take That li perdo per strada abbastanza velocemente, i miei gusti musicali virano molto presto verso altri lidi più oscuri, deprimenti e suonati (più che ballati) e quindi i 5 - poi 4 - di Manchester diventano solo un ricordo.
Seguo da lontano la carriera di Robbie (tanto di cappello, comunque), ma non andrò mai a un suo concerto, perchè è solo un cantante qualunque, non è nella mia "cerchia" :D

Siamo ai giorni nostri. Viene annunciata la reunion. La piccola Zimo è incuriosita (NdA i gusti musicali nel frattempo si sono decisamente ampliati e sono diventati mooolto eclettici) e quando c'è la notizia del concerto si dice "perche no?".
La mitica Nöhnna ha preso i biglietti e me ne vende uno..."perchè no?" e così è cominciata la storia di ieri sera.

I supporter sono i Pet Shop Boys, mica pizza e fichi, e con loro comincia un amarcord che sa del ridicolo, perchè è un susseguirsi (anche per il resto della serata) di "ah, ma io 'sta canzone ce l'ho su MUSICASSETTA" oppure, nel mio caso, "questa era la mia preferita insieme a questa e ce le ho su 33 GIRI!!", stessa scenetta che si ripete poco dopo con gli stessi Take That, visto e considerato che, quando sono usciti, dei cd non c'era quasi l'ombra xD

Pet Shop Boys © zymil

Alle 21 spaccate, con tanto di countdown per gli ultimi due minuti sul maxischermo

Countdown © zymil
comincia il concerto vero e proprio e ciò che a luci spente sembrava solo un palco imponente, diventa una macchina viva e in movimento. E qui c'è già il primo UAU.

Il palco prima dell'inizio © zymil

Il secondo UAU arriva poco dopo e sono loro, invecchiatini zì, ma con le voci più al top che mai. Sembra proprio di sentire il disco, se non addirittura meglio, visto che le canzoni - specialmente quelle nuove - acquistano molto sul palco.
Il terzo UAU (e la conseguente perdita dell'udito) arriva con l'ingresso di Robbie Williams, che canta, balla, si dimena, fa il cazzaro (diciamolo chiaramente xD) e fa la sua bella figura.
Il quarto UAU è quando rientrano tutti e cinque insieme. Oltre all'effettaccio di The Flood con acqua a scroscio sul fondo del palco (voluta) e acqua a scroscio che veniva giù da cielo (non voluta)

The Flood © zymil

ci sono un po' di canzoni nuove, molto accattivanti dal vivo (soprattutto, dimentichiamoci le melensate di 20 anni fa), con un corpo di ballo di tutto rispetto e l'uomo/robot che piano piano progredisce sul palco.

Il palco durante XD © zymil

Il quinto UAU è quando vengono ricanticchiate le vecchie canzoni. Di cui il pubblico conosce alla perfezione le parole e loro un po' meno XD. Ma soprattutto di quando rifanno "Pray" con tanto di balletto di vecchia memoria... hilarious!

Insomma, direi che il giudizio finale è più che positivo e in fondo sono contenta di non averli mai visti ai tempi che furono ^_^



Certamente avere di fianco una Nöhnna (32enne) in piena tempesta ormonale che urlava "Robbieeeeeeee" a squarciagola, mi ha galvanizzata non poco e ha regalato al tutto un gusto da tinègggger che non ho provato quando teenager lo ero davvero :D

Alla prossima avventura musicale :)

lunedì 11 luglio 2011

I need an intervention :D

Canti delle sirene mi invitavano ad andare a sentire i fantomatici Arcade Fire, ma la piccola Zimo è sempre stata restia a fidarsi delle recensioni entusiastiche di NME e dei critici in generale e così, in un modo o nell'altro, questo gruppo è rimasto lì, in un angolino ben nascosto.

Poi le sirene suddette si sono materializzate ed ecco che Anceli, Tracopo e mammAnna (che mi ha comprato il biglietto!) riescono nell'intento di portare la piccola Zimo al cospetto dei famigerati Arcade Fire :)

La location, ossia l'Arena Civica, e' carina (a parte le zanzare XD) e stranamente si sente anche abbastanza bene.

Primissimo gruppo a suonare sono gli sconosciuti Cloud Control, chr fanno la loro buona figura e non sembrano essere buttati lì a caso dagli organizzatori/casa discografica come spesso succede.


Poi è la volta dei White Lies: ero curiosissima di sentirli dal vivo, soprattutto la voce del cantante, e anche loro fanno la loro bella figura e scaldano un po' il pubblico per l'arrivo degli headliner.


Gli Arcade Fire si fanno attendere un po', ma comincio a notare ciò che mi piacerà di più dell'intera performance: la scenografia e la regia.
Un "coming soon - the arcade fire" come insegna di teatro/cinema americano dà il La a una serie di trovate sceniche (foto, filmati, riprese dal vivo) che faranno a volte da padrone durante il concerto.
"Forte" dei miei tre ascolti tre di tutti gli album della band, mi armo di coraggio sperando di riconoscere almeno qualche canzone e così è, perchè, diciamolo, le canzoni degli Arcade Fire rimangono in testa :) magari non al primo ascolto, ma in qualche modo si torna a canticchiarle.
Una moltitudine (insomma, otto XD) di polistrumentisti animano la serata, anche se il concerto, che alterna pezzi lenti a pezzi movimentati e quasi danzerecci, finisce un po' troppo presto.





Giudizio finale: sicuramente positivo! Cari i miei Arcade Fire, alla prossima occasione mi avrete ancora tra il vostro pubblico!






Ed è con questo concerto che la piccola Zimo dà il via a un trittico concertistico estivo che definire eclettico e' mooooolto riduttivo :D

Al prossimo concerto!
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