domenica 28 ottobre 2007

annisettanta


Ieri sono andata con la mia metà a visitare questa mostra alla Triennale.

La consiglio caldamente perchè l'ho trovata ben fatta e organizzata in maniera originale.

Piccole riflessioni:
* pazzesco realizzare quanti fatti di cronaca, o meglio di sangue, ci sono stati in quegli anni. Una parte è dedicata alla carta stampata.
Non c'era una notizia una che fosse bella.
Morti. Bombe. Attentati. Incidenti.
Angoscia.
Si "salvavano" solo le riviste. Riviste che esistono ancora oggi e che "alleggerivano" un po' l'atmosfera.
* forte pensare che alcuni slogan che si sentono ancora adesso sono nati più di 30 anni fa. "Lotta dura senza paura". "L'utero è mio e lo gestisco io" :D
* pazzesco pensare che il simbolo del "triangolino dell'ammoore" se lo sono inventate le femministe. Anzi, assurdo.
* curioso vedere la genesi dei videogiochi che tutti conosciamo. Rivedere alcune consolle, miraggio della mia infanzia.
* ultima cosa, la colonna sonora. Tre quarti della mostra sono allietati dalle note dei Led Zeppelin e tanti altri grandi, grandissimi di allora :D
Ci sarebbero tante altre cose.
Ma lascio la scoperta a chi avrà abbastanza curiosità di andare a vedere una mostra così.

venerdì 26 ottobre 2007

Sui mobili, i sentimenti, le paure...

A grande richiesta (ma de che?! XD), miei cari lettori, farò un breve riassunto di tutto ciò che concerne il famoso BAUUUUULE :D

Tutto nacque da un mio post scritto il 1 gennaio 2007:

Il Passato.
Chiuso in un baule. Di cui ho deliberatamente perso la chiave. Che non voglio cercare.
E' lì, non è stato buttato via, impossibile farlo.
Ma lì deve rimanere.
Chiuso. Lontano da occhi indiscreti e dalla curiosità.

A cui seguirono dei commenti:

* nonostante tutto, quel baule che ognuno usa a proprio modo -chi x custodire sogni e speranze, chi x archiviare delusioni e pentimenti, chi come semplice spazzatura- può tornare utile... più che altro per aver sott'occhio situazioni da NON ripetere. errori già fatti e da non ripetere....
nel caso poi uno lo senta come un peso gravante... beh... c'è sempre il numero verde dell'amsa che GRATUITAMENTE ritira i rifiuti ingombranti direttamente al proprio domicilio :)

* ma nüüüüüüüüüüü, non chiudere il baule! fai come il sottoscritto, lascialo aperto, fai che tutto possa uscire e rendere la tua vita caotica. lascia che sogni, incubi, immagini e demoni possano accompagnare anche la tua esistenza.....
....scherzo.....!!!!!!!!!

però io non riesco a chiuderlo il fottuto baule......

-------

Ebbene, entrambi i commenti calzano a pennello con il concetto (o entità fisica, chi lo sa) di baule e il secondo è quello partorito dalla mente folle del Pasi (si nota dalla ventata di ottimismo, no?).

Però ci sono delle differenze tra i nostri bauli.

Il mio è lì. Solitamente fermo. Non è girovago come il suo.
Il mio contiene un po' del mio passato. Ciò di cui mi "vergogno". Ciò che è bene se ne stia chiuso lì dentro, senza che nessuno ci curiosi troppo.
E zì, ne ho perso la chiave perchè non voglio aprirlo e spiegare ciò che c'è dentro. Ma vive comunque di vita propria perchè ogni tanto acquisisce nuovi elementi. E il peso si fa più gravoso.

Aspetto un commento del Pasi per arricchire il post che editerò con la sua spiegazione di baule :) (su su, fallo per i nostri ammigi!)

EDIT

Pasi79 ha scritto:

ci sono molti tipi diversi di baule. il mio appartiene forse alla razza più fetente e infida, quella dei semoventi. ti seguono, lenti ma inesorabili. come la morte. e come la morte, il baule è una delle certezze della mia vita. cosa contiene? tutto. passato e presente. il futuro? non esiste per il baule. sogghigna. respira. mette ansia. è sempre pieno, ma c'è sempre spazio per qualcosa di nuovo. non si può eliminare e forse non lo voglio nemmeno, perchè se sparisse se ne andrebbero anche tutti i ricordi. belli e brutti. accompagna la mia esistenza. sono le 6 di sabato mattina e lui è lì, lo sento. lo intravedo. mi corico tra poco e so che veglierà su di me. perchè in fonod non è cattivo. non sono cattivi i bauli. siamo noi che li rendiamo maledetti riempendoli di cose di cui ci vergognamo o che vorremmo cancellare. buona notte.

27 ottobre 2007 5.55

Ecco spiegato il baule.
Domande?
Fatevi avanti siore e siori!

un matrimonio tranquillo

Ieri sono stata al matrimonio di uno dei miei cugini.
Strano effetto vedere la chiesa quasi vuota.
Quasi più amici che parenti.
Ma è così quando la famiglia non c'è più.

Lui (il cugg) felice, lei felice.
Tutto molto tranquillo.

E finalmente una predica decente.
Ciò che sto per dire non ha nulla a che fare con la religione (tanto al 99% di chi legge qui non gliene può sbattere de meno di Dio e affini), ma solo con ciò che riguarda i sentimenti e l'amore (ma sempre tra quelli del 99% c'è qualcuno che ci crede?).
Il prete ha parlato di ciò che vuol dire amare.
Di cosa vuol dire volere il bene dell'altro, non semplicemente voler bene all'altro.
Di cosa vuol dire reputare l'altro più importante di se stessi.
Un'omelia alternativa al solito "quando si è sposati si fa così così così, blablabla".
Meno male.

Beh, io a una cosa così ci credo ancora. Così come credo ancora nel matrimonio.

Ed ecco svelato chi è quell'1% che manca al totale.

martedì 23 ottobre 2007

tu,mio

"[...] Ecco, già stavo indagando su di lei, in cerca di una sua verità.
Ci si innamora così, cercando nella persona amata il punto a nessuno rivelato, che è dato in dono solo a chi scruta, ascolta con amore. Ci si innamora da vicino, ma non troppo, ci si innamora da un angolo acuto un poco in disparte in una stanza, presso una tavolata, seduto in un giardino dove gli altri ballano al ritmo di una musichetta insulsa e decisiva che fa da colla di pesce per una faccia che si appunta a spilli sul diaframma in petto.[...]
[Tu, mio - Erri De Luca]

Una citazione trovata in testa al City (zì zì, lo so che hanno una pessima nomea i giornalini gratuiti, ma ogni tanto c'è qualcosa di buono anche in loro).

Un altro sorriso mattutino per una persona speciale :*

Una frase che mi ha fatto tornare alla mente quel libro (bellizzimo) e la persona che mi ha consigliato di leggerlo. E che mi verrebbe quasi voglia di risentire. O forse nu. Ci sono ancora dei Giuda in giro.
Ma chissene frega. Un ciao non è niente di pericoloso. No?

domenica 21 ottobre 2007

evvai coi test :D

Per la gioia (?!) degli ammigi lettori (?!) di questo blog, ecco altri test paccotti :D

Divertitevi!



Which Famous Artist Are You?

You are Ansel Adams. Your artistic tool of choice is the camera, but you've got lots of other skills as well. Spoiled when you were young, you grew up to be a loving person and you have a deep affinity for nature and all things black and white.



What Kind of Drink Are You?

You are a Cosmopolitan. You are quiet and content. You don't stand out too much, but you don't mind and don't care what people think of you. You don't need everything to be perfect, as long as you get what matters. Sure, you may be 'girly' and you may not be the smartest, craziest or most refined, but you really like yourself, and that's fine by you.



What Type of Drunk Are You?

You are a Quiet Drunk. You may like to drink, but drinking doesn't like you. A couple of drinks and you'll end up in the corner of the room, awkwardly watching evertone else have a good time.




What Beer Are You?

You are Guinness. You are brooding, bitter, and often in a dark, pensive mood. You are an intellectual and a dreamer, but your passion and emotions can sometimes get the better of you.



Which Peanuts Character Are You?

You are Schroeder. You are brilliant, ambitious, and brooding; you tackle tasks with extreme focus. People don't always interest you as much as other pursuits, though, so you can come off as aloof.


Enjoy!

venerdì 12 ottobre 2007

la consapevolezza

Una riflessione su ciò che poteva essere e non è stato.
Prima volta che sento dire a un ragazzo "meglio che non ci sia stata"
- ok, la frase non era così fine e va beh che sono grezza un pochino pure io, ma diamoci un contegno :D -

Alla domanda: "come sei giunto a questa conclusione?".

Così è seguita risposta:

"1.la mia condizione imprescindibile è di single

2. è una bambina

3. è paranoica

4. spacca le balle in maniera considerevole

5. si fa condizionare troppo dai genitori, non è libera

6. 6. 6.

7. ce ne sono di migliori

7bis. sono già occupate

7ter. non me la danno comunque

8. è pronto il caffè"

Ah, la consapevolezza...e la tristuria intrinseca di quest'uomo XD

giovedì 11 ottobre 2007

dove risiede la tamarraggine...

...beh, nel mio caso può anche risiedere nell'ascoltare un simpatico gruppo torinese che nessuno conosce :D e il cui ultimo parto si chiama "La glaciazione":

Gelidi tramonti
Un tempo erano fuoco sulla terra

Gelidi i tuoi occhi
Due orbite in un cielo senza luce
Nel tuo cuore il vento
L’eclissi di una sazia e spenta civiltà

QUESTO VUOTO ESPLODERA’
QUESTO VUOTO ESPLODERA’
QUESTO VUOTO ESPLODERA’
QUESTO VUOTO ESPLODERA’

Muoiono le stelle
Tra gli ultimi bagliori e un assordante nulla
So che non mi senti
Noi ci ritroveremo tra i rottami ardenti

QUANDO IL VUOTO ESPLODERA’
PERCHE’ IL VUOTO ESPLODERA’
QUESTO VUOTO ESPLODERA’
QUESTO VUOTO ESPLODERA’

Gelidi tramonti
Un tempo erano fuoco sulla terra
Muoiono le stelle
Tra gli ultimi bagliori e un assordante….nulla

QUANDO IL VUOTO ESPLODERA’
PERCHE’ IL VUOTO ESPLODERA’
QUESTO VUOTO ESPLODERA’
QUESTO VUOTO ESPLODERA’


[La Glaciazione - SubsOnicA]



Una roba così e con così tanto tunz-tunz+chitarre non la sentivo da tempo da parte loro...

Per la serie: "Perchè in ognuno di noi c'è un pizzico di tamarraggine" oppure "proud to be tamarr inside"...

Ok, la smetto. E' tardi e sono stanca.

EDIT:
a un certo punto sembra un mix tra il pacman e un qualunque videogioco da sala bar/giochi/oratorio XD

EDIT II:
il video ^_^

martedì 2 ottobre 2007

la Segretaria Apatica

Ciò che sto per copiare/incollare è ciò che la mente dell'ammigo Tracopo ha partorito riguardo il mio desiderio di essere una buona Segretaria Apatica (ma c'è anche la dicitura in latino?! farebbe più fico XD).
Ecco qui un utile vademecum...magari serve anche ad altre donne :D

"Ora che sei Statale ci sono delle regole che devi seguire.

Norme comportamentali.

Ce n'è di diverso tipo a seconda che tu voglia essere segretaria sexy, brillante, simpatica, fintatonta, veratonta, efficiente, politica, menefreghista, illavoroèlamiavita e via così...

Ma poiché hai espresso il desiderio di fare la segretaria apatica devi:

1) parlare col naso

2) tenendo la bocchina a culo di gallina

3) qualsiasi domanda ti venga rivolta lanciare uno sguardo da sopra gli occhiali che esprima rispettivamente i seguenti significati:
a) "E' una domanda stupida"
b) "Perchè mi fai perdere tempo con queste cose?"
c) "Possibile che mi facciate sempre le stesse domande?"
Attenta perchè sono tre sfumature MOLTO sottili della stessa medesima espressione di noia e disgusto.

4) Nei giorni "sì" devi essere simpatica e fare battutine all'interlocutore per poi cambiare immediatamente atteggiamento (vedi punto 3) appena il suddetto cerchi di replicare o fare il simpa a sua volta.

4a) una variante: essere simpaticissima con una persona e stronzissima con quella seguente (le persone devono essere lì insieme, in modo che il secondo questuante si renda conto di essere trattato in maniera molto diversa dal primo a prescindere dal suo comportamento)

E' importante disorientare l'utenza.

5) concedere le fotocopie a scrocco o qualsiasi altro benefit non obbligatorio centellinando i gesti magnanimi, facendoli pesare TANTISSIMO e mettendo bene in chiaro che un gesto benevolo non significa nulla: è un'eccezione che tu eleargisci su basi del tutto aleatorie NON basate sulla empa/simpatia di chi te lo chiede né alcun altro tipo di sentimento.

6) indossare SEMPRE un capo d'abbiglimento o un accessorio che non c'entri apparentemente nulla con il tuo atteggiamento apatico.

7) di tanto in tanto scoppiare a ridere incontrollabilmente per nessun motivo apparente o per motivi futili con una risata stridula che moduli lentamente fino ad assumere dei toni gutturali/satanici.
Serve a incutere timore e a far intuire che dietro una segretaria apatica potrebbe esserci QUALSIASI COSA.

Il medesimo atteggiamento va tenuto anche coi docenti, onde non inficiare completamente il rapporto con l'umile utenza studentesca.

Per finire devi imparare a emettere il tipico "sospiro dello Statale" quello che significa:
1) cosa mi tocca fare
2) cheppalle
3) con chi ho a che fare
4) e va beh pazienza
TUTTI IN UNO!!!"
Jacopo

Grazie 1000 ^^

lunedì 1 ottobre 2007

- 1

Ebbene zì, sono arrivata al fantomatico - 1.
Meno un esame alla laurea.
Tralasciando la TESI, ovvio -_-

Un esame pezzimo. Ma davvero brutto brutto brutto.
Non per i temi o la difficoltà.
Proprio la mia "esposizione".
Mai fatto un esame così osceno.
Ma a quanto pare "brucia la strega" è magnanima e mi ha donato un 25.
Meglio che un dito nell'occhio.
E fanculo alla media.
Tanto al 110 non ci arrivo neanche dipinta su una parete.
E nemmeno al voto dell'altra volta.
Ma non pensiamoci.

Solo esami oggi? naaaaa.

Oggi sono anche diventata Statale con la S maiuscola.
Tecnicamente Statale ad libitum.
(Ma anche nu, per carità)
(Le ultime parole famose) ^^"
Ergo sono assunta come si deve.
E finalmente, dopo quasi 3 anni che lavoro lì, ho un badge decente con tanto di nome, foto e numero di matricola. Gianni e l'ottimismo!

Fine delle news.

Ora, se Dio vuole, posso cominciare a leggere i due libri di Dick che mi mancano e ricominciare a pensare alla bibliografia della tesi.
Marò.
Voglio finire l'uni.
Voglio solo fare la segretaria apatica.
Voglio avere di nuovo dei passatempo.
Voglio decidere come passare il mio tempo.

Viva l'allegriaaa!
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